Accendini, pietre e bottiglie. Questi e altri oggetti ancora i tifosi siracusani hanno lanciato in campo contro i giocatori del Catania, lo scorso sabato sera durante un match infuocato, nonostante il provvedimento della Procura di Siracusa di non vendere i biglietti ai tifosi etnei.
“Soddisfatto della propria squadra” – si era dichiarato il presidente della squadra aretusea, Gaetano Cutrufo, per una partita giocate bene e in maniera leale.
Ci si aspettava un provvedimento dal giudice sportivo per il comportamento indisciplinato dai tifosi, che in effetti è arrivato ma non severo come si temeva.
A Siracusa è stata notificata un’ammenda del totale di 2.500 euro “perché propri sostenitori durante la gara lanciavano sul terreno di gioco numerosi oggetti”, si legge nel comunicato ufficiale della Lega Pro.