“Mi sento benissimo, forte, convinto delle mie idee e oggi sono commosso. Questo bagno di folla è davvero confortante”. Queste le prime parole dell’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza (Forza Italia), in corsa per le prossime elezioni regionali del 5 novembre, che questa mattina ha ufficialmente aperto la campagna elettorale a Villa Politi di Siracusa.
Rizza in questi giorni è balzato sulle pagine di cronaca di giornali e tv, anche nazionali, per una vicenda giudiziaria che lo vedrebbe coinvolto in favoritismi nella gestione della res pubblica.
“Mai, neanche una volta ho pensato di ritirare la candidatura – ha dichiarato Rizza a Siracusa Post appena sceso dall’auto che l’ha condotto tra amici, parenti e sostenitori – Se tutto va bene, il 5 novembre non vince Antonello Rizza, ma un intero progetto politico”.
Tutto documentato nero su bianco. Nella sala di Villa Politi su ogni sedia c’è un piccolo libro che riporta tutte le foto delle iniziative e lavori pubblici portati a termine in questi 10 anni di sindacatura, dalla cultura, allo sport, turismo, e altro ancora. A stemperare l’emozione iniziale una battuta ironica su questi ultimi giorni vissuti ai domiciliari nella sua abitazione a Priolo.
“Lascio un paese con un avanzo di bilancio di 39 milioni di euro – spiega – il più alto in Italia. A Priolo – continua – è stata fatta una rivoluzione della normalità. Priolo adesso ha un nuovo volto e una nuova vita. A partire dal lido balneare, che adesso non è più discarica per i senzatetto, ma è un litorale di tutto rispetto”.
Tutti in piedi quando l’ex sindaco saluta la folla, una standing ovation.
A introdurre l’intervento di Antonello Rizza, uno dei suo legali, l’avvocato Mignosa: “Io sono sicuro di poter dimostrare l’estraneità dei fatti di Antonello Rizza. – ha detto – Ci sono intercettazioni inventate, non dalla Polizia, ma da coloro che sapevano di essere ascoltati e hanno architettato la cosa”.
Alle dichiarazioni dei consiglieri dimissionari, che accusano una impossibilità di governare dentro un Consiglio comunale inefficiente, lui risponde così:
“In 10 anni quest’opposizione è stata ‘parolaia’ – ha concluso – Loro inefficienti e poco strutturati”.