Ancora una sconfitta per l’Holimpia Paomar Siracusa, battuta ieri al Palakradina 0-3 dal Cerignola. Non è bastata l’ottima prestazione di capitan Franzò (19 punti per lei alla fine dell’incontro).
Il mister delle siracusane Santino Sciacca recupera in extremis sia Federica Furlanetto, fermata in settimana da un attacco influenzale, sia Sara Gabriele, la cui presenza era in dubbio fino a pochi minuti dal fischio d’inizio del match. Il primo parziale va avanti in perfetto equilibrio con le siracusane che provano due piccoli strappi, sul 10-8 prima e sul 14-12 poi, ma vengono riacciuffate dalle pugliesi. Si prosegue punto a punto fino al 20-20 ma l’Holimpia sbaglia qualche attacco di troppo e le ospiti ne approfittano, aggiudicandosi il parziale per 20-25.
Discorso simile anche nel secondo set, che le ospiti si aggiudicano 23-25 con un pizzico di fortuna
Nel terzo set le siracusane provano a reagire, ma sono particolarmente imprecise in battuta e si chiuse su 21-25.
“La fortuna aiuta gli audaci e loro forse lo sono state più di noi – commenta il mister dell’Holimpia Santino Sciacca facendo riferimento all’episodio del secondo set-. Oggi – prosegue il mister nella propria analisi del match – non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, anche se devo ammettere che siamo andati abbastanza bene in ricezione e non male in difesa, ma abbiamo avuto troppe difficoltà in contrattacco. Questo è uno sport fatto sì di difesa, ma poi bisogna anche saper mettere il pallone a terra nella metà campo avversaria, e oggi in questa componente abbiamo avuto delle difficoltà, pagandole a caro prezzo. La squadra ha un grande cuore, ma purtroppo non basta per poter mettere punti in classifica, anche se sapevamo che ci saremmo potuti trovare in questa situazione, visto che abbiamo quasi totalmente modificato e ringiovanito il nostro roster. In più il calendario in queste prime partite di campionato ci ha messo di fronte squadre ben attrezzate. Adesso non ci resta che continuare a lavorare in palestra durante la settimana perchè sono sicuro che il lavoro paga sempre.”