La campagna elettorale è ormai alle battute finali, ma a Siracusa continuano ad arrivare i testimonial nazionali a sostegno dei vari candidati. Ieri sera nel capoluogo aretuseo è arrivato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che ha posto l’imprimatur sulla candidatura di Bruno Marziano all’Assemblea Regionale Siciliana. A sostegno di Marziano esponenti del Pd siracusano, tra cui il segretario Alessio Lo Giudice e Salvatore Raiti, e amministratori locali, dal sindaco di Pachino, Roberto Bruno, a quello di Noto, Corrado Bonfanti. Tutti insieme a testimoniare l’impegno e il lavoro svolto da Marziano come deputato prima e come assessore poi.
L’intervento del Ministro Orlando ha avuto un fil rouge ben preciso: la battaglia politica per ricostruire l’unità nel centrosinistra. “E’ una strada in salita – ha detto – ma dalla Sicilia si deve ripartire per ricostruire la coalizione, mettendo al centro il tema delle diseguaglianze. Oggi – ha spiegato – il 25% della ricchezza si trova nelle mani dell’1% della popolazione. Chi era ricco, lo è ancora di più, mentre i ceto medio e i più deboli sono ancora più in difficoltà. Da qui l’importanza di tornare a fare seri investimenti pubblici per uscire dalla crisi, cominciando da quelli per rafforzare l’apparato amministrativo”.
Tornando poi alle elezioni regionali Orlando è stato chiaro: “Se usciremo bene dal voto siciliano – ha aggiunto – saremo in grado di affrontare bene la battaglia per le politiche. Oggi la Sicilia non è più allo sfascio, e proprio per questo – ha concluso – non bisogna consegnarla nelle mani dell’alleanza nerazzurra”.