Se in Sicilia si votasse alle prossime Politiche come alle Regionali del 5 Novembre, “congelando” in pratica i consensi acquisiti, il centrodestra vincerebbe in quasi tutti i collegi uninominali, tranne quello di Siracusa, qui a vantaggio il Movimento 5 stelle.
Il centrosinistra diviso non avrebbe nessuna speranza, ma unito potrebbe tranquillamente conquistare Sciacca e se la giocherebbe a Trapani, Enna e Palermo.
Secondo l’Istituto Cattaneo, che ha realizzato la simulazione per il Corriere della Sera, basandosi sui voti di lista, molto potrebbe cambiare da qui al 2018 in base ai programmi dei partiti e nomi dei candidati.
Insomma, ancora una volta la Sicilia è sotto la lente d’ingrandimento tipo grande esperimento politico. Qui a Siracusa ha sicuramente vinto il Movimento 5 stelle, che ha corso solo, ma già con un nome importante e conosciuto: Stefano Zito. Il centrodestra non ha voluto intaccare la facciata del “noi siamo uniti”, e ha retto bene.
La sinistra ha ancora bisogno di scoprire il senso d’insieme, di squadra.
E’ bene ricordare che alle politiche del 2013 nella circoscrizione 1 della Camera (che include Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa) il M5s raggiunse il 32,74%.
Ma, se tutto potrebbe cambiare, chissà. Si aspettano ancora nomi e programmi.