L’Ortigia fa pari in casa con il Savona. Il risultato finale è di 5-5 con le due difese protagoniste. Ortigia e Savona si annullano a vicenda, affidando al pressing e ai recuperi difensivi il destino di questo primo test match del campionato per entrambe.
Liguri in pressing sin dall’inizio, padroni di casa che sbagliano alcuni passaggi. Il primo gol arriva soltanto dopo 3 minuti.
Savona allunga di tre, mettendo in fila quattro reti. Quindi tocca all’Ortigia recuperare il gap con un parziale secco di 3 a 0 che rimette le cose a posto per un pareggio che consente alle due squadre di continuare a braccetto in classifica.
“Abbiamo giocato – ha dichiarato a fine gara l’allenatore biancoverde Stefano Piccardo – contro una buona squadra, allenata bene e tatticamente esemplare. Avevo chiesto ai miei di giocare per tenere basso il punteggio e così è stato. La nota buona è che abbiamo recuperato bene dal meno 3, quella meno buona è che, nel momento del loro vantaggio, abbiamo commesso alcuni errori nelle transizioni che abbiamo pagato.
Noi abbiamo ancora tanto da fare e molto da costruire. Abbiamo bisogno di queste partite perché ci mettono contro squadre che da anni arrivano ai play off. Oggi mi è piaciuta molto la difesa. Credo che questi due reparti, il nostro ed il loro, siano stati i migliori in acqua.
Così Alberto Angelini allenatore del Savona: “Complimenti alle due squadre che hanno giocato una partita molto dispendiosa da un punto di vista fisico. Naturalmente contento di un pareggio a Siracusa. Quest’anno l’Ortigia è allenata, oltre che da un caro amico, da un allenatore bravo e con giocatori dall’impatto fisico devastante.
Concordo con Piccardo quando dice che è troppo presto per tirare le prime somme, ma credo di poter dire di aver visto temperamento nei giocatori. Non posso essere, naturalmente, soddisfatto del tutto; questo pareggio, per come è maturato, lo ritengo una mezza sconfitta”.