Alla fine si sono uniti anche i sindacati, oltre alla Rete delle associazioni. Tutta la città giovedì, 30 novembre, scenderà in strada in una lunga marcia contro ogni forma di mafia. E sono proprio i sindacati, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, ad annunciare orari e percorso. La partenza è stata fissata alle 16,30, in piazza Santa Lucia, per poi procedere in corteo fino ad arrivare davanti alla Prefettura, dove sarà consegnato un documento al rappresentante di governo.
“L’iniziativa vuole anche essere un focus sul lavoro la cui offerta è sempre più in calo, e questo crea inevitabilmente le condizioni sociali ideali per il proliferare di sacche in cui il crimine può pescare nuova manovalanza” – dicono i segretari sindacali generali Roberto Alosi, Paolo Sanzaro, Stefano Munafò, Antonino Galioto – “Il nostro territorio è popolato da disoccupati, precari, lavoratori in nero, giovani senza futuro, migranti spesso trattati come schiavi, per questo non deve sorprendere che il concetto di legalità vada man mano sfumando: chi non si sente tutelato nel diritto principale sancito dalla Costituzione, ovvero il lavoro, si ritrova senza prospettive e lontano da quelle condizioni che possono dare speranza. Per questo siamo certi che la ripresa dell’occupazione sia l’arma più efficace per il ripristino della legalità”.