Comincia con ritmi blandi il match giocato oggi tra l’Ortigia e la Lazio, che ha portato gli aretusei a vincere in casa per 8 a 5. Precisi i laziali inizialmente, ma la musica cambia già nel secondo tempo. Un devastante 4 a 0 in sequenza consente sorpasso e allungo ai biancoverdi.
E infine, nel terzo parziale l’Ortigia serra le fila in difesa e chiude gli spazi ai tiratori avversari. I siracusani riescono a mettere in vasca tutta la loro fisicità. La difesa torna a essere impenetrabile e, soprattutto al centro, gli ospiti non trovano più spazio.
Arrivano tre punti importanti e, soprattutto, una ritrovata consapevolezza dopo la battura d’arresto di Recco.
“I ragazzi – ha detto Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia – hanno mostrato carattere e concentrazione. Buona prova della difesa dove abbiamo concesso veramente pochissimo. Forse ancora troppi errori in superiorità che, almeno all’inizio, ci hanno frenato. Avremmo sicuramente dovuto allungare prima. Sono comunque contento per la prova dell’intera squadra. Bisogna lavorare su alcune cose ma la reazione che avevo chiesto c’è stata.
“Partiti bene – commenta Claudio Sebastianutti, allenatore della Lazio – poi abbiamo pagato la loro maggiore fisicità e, probabilmente, il fatto di giocare all’aperto. Abbiamo perso i punti di riferimento e non siamo più stati capaci di servire i nostri centrali. Sono comunque partite importanti perché ci fanno crescere. Possiamo solo essere soddisfatti del nostro campionato e sono certo che altri punti, prima del giro di boa, arriveranno”.