Finisce 2-2 al De Simone il derby tra Siracusa e Trapani.
Parte forte il Siracusa. All’11’ doppia occasione: Catania scappa sulla fascia sinistra, il suo tiro-cross attraversa tutta l’area ma non trova nessuno. Pochi secondi dopo sempre Catania non trova la porta su sponda di Scardina.
Solo 3 minuti dopo gli azzurri passano in vantaggio con autogol di Visconti.
Al 15′ lancio in campo di fumogeni e oggetti da parte dei tifosi del Trapani al momento del loro ingresso nel Settore Ospiti. Il gioco rimane fermo per 5 minuti.
Al 23′ Parisi sfiora il raddoppio: il suo diagonale di destro viene deviato in angolo.
Al 42′ contropiede degli azzurri: Furlan respinge il tiro di Toscano, Scardina è in fuorigioco sulla ribattuta.
Un minuto dopo il Trapani pareggia: destro da fuori di Murano che trafigge Tomei.
Allo scadere dei 45 minuti, l’arbitro designa 7 minuti di recupero. Al 48′ esterno di Scardina sugli sviluppi di calcio d’angolo, Furlan blocca sulla linea.
Al 49′ Siracusa subito pericoloso: Toscano tira a botta sicura sugli sviluppi di calcio d’angolo, il suo destro è murato da un difensore.
Il Trapani passa in vantaggio al 53′: Murano tira da fuori e Tomei non ci arriva.
Immediata la risposta degli azzurri: Catania si smarca bene in area e viene atterrato da due difensori: secondo l’arbitro è tutto regolare.
Siracusa vicinissimo al pareggio al 58′ tiro di testa di Scardina che si stampa sul palo, attraversa tutta la linea di porta ed esce fuori a Furlan battuto.
Il Siracusa pareggia all’83’ con Filippo Scardina.
Dopo 3 minuti di recupero la gara finisce sul 2-2 con il Siracusa che ha dimostrato di non aver nulla da invidiare al Trapani.