Nessun nome, nessuna indiscrezione, in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo, ma solo il progetto politico nel senso più stretto del termine. Lavoro, lotta alla povertà, al racket e rilancio dell’economia sono i passaggi chiave del movimento Liberi e Uguali, che questa mattina è stato presentato a Siracusa dal deputato nazionale Pippo Zappulla.
Presto nasceranno i comitati provincia per provincia nell’ottica, non solo di affrontare al meglio le politiche del prossimo 4 marzo, ma di mettere in piedi una vera e propria struttura della sinistra rossa anche a Siracusa.
“Vogliamo riportare il lavoro e la sua dignità al centro della società. – ha detto Zappulla – Il lungo ciclo della precarizzazione ha bloccato la crescita della produttività, ha compresso i salari, ha accresciuto la disoccupazione, ha dequalificato una parte importante del nostro apparato produttivo”.
Con Zappula, in conferenza, anche Marco Magrini e Raffaele Gentile, in rappresentanza di Possibile e Sinistra Italiana. I tre parlano a quella fetta della società disillusa dal Partito Democratico, critica nei confronti del Movimento 5 stelle, e infine la fetta più grande: quella che ha deciso di non esercitare più il diritto al voto.
Non solo ideali, ma anche proposte concrete per il territorio siracusano: potenziamento del Porto di Augusta, completamento Siracusa-Gela (insieme a tutto l’apparato infrastrutturale), bonifiche industriali ed investimenti sostenibili, ripresa dell’edilizia e riqualificazione delle periferie.
Per passare dai principi generali agli attori politici coinvolti bisognerà aspettare il 20 gennaio, cioè poco prima dell’ufficializzazione delle liste.