dal 25 al 27 gennaio

Siracusa, “Sinfonie ed armonie”: il convegno all’Inda

Siracusa, "Sinfonie ed armonie": il convegno all'Inda

Un percorso in musica per rivivere le rappresentazioni classiche e scoprire il delicato equilibrio tra note e parole.
La Fondazione Inda in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca organizza il convegno di studi dal titolo “Sinfonie ed armonie. Dalla messa in scena classica ad oggi”. L’appuntamento, che richiamerà studiosi e artisti da tutta Italia, è in programma dal 25 al 27 gennaio nella sede della Fondazione Inda, a Palazzo Greco, in corso Matteotti a Siracusa.
In occasione del convegno di studi la Fondazione Inda insieme alla Direzione generale degli archivi sta predisponendo il nuovo inventario del proprio Fondo musicale. La Fondazione Inda ha anche completato un lungo e approfondito restauro del pianoforte presente nel Salone Amorelli di Palazzo Greco. Il prezioso strumento musicale è nuovamente utilizzabile dopo molti anni e sarà a disposizione per performance musicali.

Il convegno rientra nelle attività culturali che la Fondazione Inda promuove nel rispetto della propria mission: la diffusione della cultura classica e la sua declinazione secondo stili e linguaggi diversi. Il tema principale del convegno nasce dalla volontà della Fondazione Inda di indagare e analizzare uno degli elementi principali degli spettacoli classici, la musica: essa non si distacca dall’azione drammatica ma ne diviene parte integrante formando con le parole un insieme armonico inscindibile.
La tre giorni di incontri sarà così un percorso in oltre cento anni di spettacoli durante i quali la Fondazione Inda ha affidato a tanti e diversi artisti il compito di rinnovare quel delicato senso di equilibrio tra musica e parola, ma anche un’occasione per analizzare i vari aspetti dell’utilizzo della musica soprattutto nei teatri e negli spazi all’aperto .

Ad aprire i lavori, giovedì 25 gennaio alle 15, saranno il commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo e l’assessore alle Attività culturale del Comune di Siracusa Francesco Italia. Sarà anche proiettato un video con il saluto del maestro Michele Dall’Ongaro, presidente dell’Accademia nazionale Santa Cecilia di Roma.
Il programma del convegno prevede anche alcune esibizioni, tutte a Palazzo Greco: il 25 gennaio alle 18 con le performance di Raffaele Schiavo e il suo “Dialogo tra Antigone ed Edipo. Archetipi del pensiero polifonico” e degli allievi della sezione Fernando Balestra dell’Accademia d’arte del dramma antico che, diretti da Mariuccia Cirinnà, che eseguiranno un coro da Prometeo di Eschilo, scritto e diretto da Germano Mazzocchetti. Il 26 gennaio, alle 17,30 Marco Podda guiderà gli allievi della sezione Giusto Monaco dell’Accademia d’arte antico nell’esibizione “Cori e parole a confronto. Coefore di Eschilo: 1921-2014. Sabato 27 gennaio, in occasione della “Giornata della Memoria” è prevista la performance di Stefano Albarello “Avrham Avinu, canti del viaggio ebraico dall’Europa al Levante”. Subito dopo, a chiudere il convegno, sarà l’esibizione degli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico con un coro tratto dall’ Ecuba di Euripide del 1939.

La prima giornata del convegno prevede gli interventi di Marilena Crucitti, docente di greco del liceo classico Tommaso Gargallo su “Le musiche di scena siracusane del primo dopoguerra tra influenze etniche e suggestioni polifoniche gregoriane” e di Eleonora Rocconi del Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università di Pavia su “Musica e parola scenica nel teatro greco antico”. A coordinare il dibattito sarà Manuela Canali. Venerdì 26 gennaio dalle 9,30 interverranno Rosalba Panvini, sovrintendente ai Beni culturali di Siracusa su “Suoni, strumenti e musicisti nell’antichità. Le testimonianze delle fonti e i documenti archeologici”, il musicista Stefano Albarello su “Dall’Officium al Ludus al Jeu: il teatro musicale medievale dalla chiesa alla piazza”, la musicologa Manuela Canali su “La mousiké téchne nel mito greco. “Sentire” la musica attraverso le immagini” e il compositore Germano Mazzocchetti su “Sinfonismi e sincretismi”. A presiedere il dibattito sarà Eleonora Rocconi.

Sabato 27 gennaio, dalle 9,30 interverranno Sandro Cappelletto, critico musicale, su “Le parole non sono che fiato…Appari, appari…Parlami, parlami. Dal teatro alla musica alla voce: metamorfosi di Manfred”, il compositore Marco Podda su “Musica contemporanea di proso o qualunque musica? Il linguaggio musicale, l’astrazione e la consuetudine del già sentito”, il compositore Nicola Sani su “Musica e spazio scenico, appunti per un recitar cantando contemporaneo” e infine l’ingegnere del suono Vincenzo Quadarella su “Suoni e tecnologie per la messinscena. Esigenze al Teatro greco di Siracusa”.
Per i docenti la partecipazione vale come giornata di aggiornamento MIUR.