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Siracusa, PD 4 marzo: Alessandra Furnari al Senato, Sofia Amoddio alla Camera

Siracusa, Partito democratico 4 marzo: Alessandra Furnari al Senato, Sofia Amoddio alla Camera

Alessandra Furnari al Senato, mentre Sofia Amoddio e Giovanni Giuca alla Camera, per quanto riguarda la parte uninominale. Al plurinominale Amoddio seconda e Furnari terza.
Per quanto riguarda la Camera a guidare la lista del collegio della Sicilia Orientale, quindi prima di Amoddio, è il segretario regionale Fausto Raciti. Al Senato, nel proporzionale, il capolista per la Sicilia orientale è Valeria Sudano. Si conclude così una lunga notte a Roma nella direzione nazionale del Partito Democratico.

Disattese in gran parte le indicazione della direzione provinciale dei giorni scorsi. Le indicazioni date erano solo per la parte proporzionale ed erano: Sofia Amoddio (deputata nazionale uscente), Bruno Marziano (ex deputato Ars), Emanuele Schiavo (Presidente dell’Assemblea provinciale del PD) e Salvo Sbona (Consigliere comunale di Melilli). Nessun nome per la parte uninominale.

Ieri notte a Roma il sindaco Giancarlo Garozzo, il quale pare non fosse stato invitato alla direzione provinciale, ha portato avanti due candidature vicine a lui. Alessandra Furnari storica seguace di Matteo Renzi, Sofia Amoddio Area Dem.
Dobbiamo aspettare reazioni da parte del Pd locale area Foti e Cafeo?

E certamente la prima reazione, quella dell’escluso Bruno Marziano, non si fa attendere:
“Le decisioni assunte dalla direzione nazionale del PD – dice Marziano – condannano, a meno di un miracolo, la provincia di Siracusa a non avere più nessun rappresentante nelle istituzioni parlamentari nazionali ( Camera e Senato) perché, pur con tutti gli sforzi che si potranno fare le candidature nei collegi uninominali partono da condizioni di svantaggio elettorale. Continueremo il nostro impegno nella campagna elettorale con il Partito Democratico. Ma certo non condividiamo le logiche che consegnano in mano ad una sola componente interna le scelte politiche in generale, ed in questo caso le scelte sui nomi dei candidati. – e infine conclude – Nei prossimi giorni convocheremo dirigenti, i militanti e simpatizzanti dell’area Dem per condividere l’analisi di quanto accaduto”.