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Siracusa, le mani della mafia sui cantieri della fibra ottica

Siracusa, le mani della mafia sui cantieri della fibra ottica: dietro la mano dei clan catanesi

Grandi lavori, grandi clan mafiosi: la storia è vecchia e si ripete. E’ successo anche a Siracusa e in provincia, che in questo periodo è interessata da lavori per la messa in posa della fibra ottica. Tante le strade con i cantieri aperti, così come anche a Enna e Catania. L’imprenditore (originario di Enna) della ditta che sta svolgendo i lavori sarebbe, però, vittima del pizzo mafioso.
Questa mattina sono quindi scattate le manette nei confronti di sei persone e misure cautelari per presunti esponenti dei clan mafiosi di Enna e delle famiglie “Santapaola-Ercolano” e “Cappello-Bonaccorsi” di Catania.
L’operazione, coordinata dalla Dda di Caltanissetta, e’ scattata dalle indagini condotte dalla Squadra mobile di Enna.
Sarebbero stati i referenti della mafia catanese, in accordo con un esponente della famiglia di Enna, a convincere l’imprenditore a sottostare all’estorsione e non sporgere alcuna denuncia. L’estorsione sarebbe proseguita se non fosse stata bloccata dall’arresto degli indagati che avevano già prospettato azioni violente qualora la vittima dell’estorsione non avesse pagato. L’ordinanza d’arresto è stata emessa dal Gip di Caltanissetta, su richiesta del pm Roberto Condorelli.