Si apre con toni caldi la seduta del consiglio comunale di oggi a Palazzo Vermexio che ha visto in primis l’intervento di Simona Princiotta, la quale ha annunciato che ieri è stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Santino Armaro. A firma la mozione anche Di Lorenzo, Impallomeni, Boscarino, Rabbito e Bonafede) accusano Armaro di non tenere un comportamento super partes e di violare il regolamento. La Princiotta ha contestato anche la mancata convocazione di sedute dedicate al question time e ha inoltre criticato l’odierno ordine dei lavori per i troppi argomenti previsti (24 in tutto) alcuni dei quali, ha affermato, sono talmente importati da meritare un’intera seduta.
Il presidente Armaro ha replicato ricordando che il regolamento non prevede convocazioni dedicate esclusivamente al question time.
Un lungo dibattito quello di stamattina, interrotto dalla caduta del numero legale mentre era ai voti uno dei due emendamenti al secondo punto all’ordine del giorno, quello relativo alle aliquote Tasi, presentati da Cetty Vinci.
E’ stato l’assessore al Bilancio, Salvatore Piccione, a illustrare la proposta sulle aliquote Tasi per l’anno in corso (atto propedeutico alla stesura del previsionale), che rimangono immutate dal 2015, così come accade per le detrazioni. La Tasi resta abolita per l’abitazione principale e rimane applicata agli immobili classificati come case di lusso, fabbricati rurali e strumentali. Sulla proposta dell’Amministrazione, Vinci ha presentato due emendamenti per dimezzare l’aliquota sulla seconda tipologia di costruzioni: da 1 a 0,50 per mille sui fabbricati rurali, da 3 a 1,5 per mille su quelli strumentali.