Inclusione, partecipazione, collaborazione, attenzione ai lavoratori, alle periferie, agli ultimi e ai quartieri. Questo lo spirito di partenza di “Prossima”, il progetto civico presentato questa mattina da Valeria Troia (ex assessore comunale).
“Partiamo dalla borgata (sede del movimento via Piave 122) – spiega Valeria Troia – non a caso. Da qui, da un quartiere troppo spesso dimenticato vogliamo cominciare a disegnare un’altra possibile città, la città delle persone”.
A loro, ai commercianti, ai residenti, agli stranieri, ai disabili, a chi ha voglia di fare, e in generale all’intero popolo Siracusano sarà offerta la possibilità di dire la propria su disservizi e quant’altro della città attraverso un questionario che sarà somministrato per le vie del capoluogo aretuseo, nell’ottica di aprire una fase di ascolto per poi passare alla fase operativa, o meglio ai “laboratori civici” – così come sono stato definiti dalla coordinatrice Valeria Troia.
Quest’ultima ha chiarito la provocazione lanciata sui social con l’hashtag “camaffari”, correlato di immagini che raccontano spaccati di Siracusa, dalle incompiute, ai lavori pubblici mai iniziati, per finire ai luoghi più “veri” della città, come il mercato.
Sulle pareti del laboratorio civico, i dieci temi da cui si parte. Dal welfare all’ambiente e territorio, da turismo e cultura allo sport, dalle attività produttive alla trasparenza e legalità, dai quartieri alla mobilità, per finire con la sanità ed il futuro.
Sulla candidatura alle prossime elezioni amministrative, Valeria Troia risponde dicendo: “Partiamo da un’altra prospettiva per nulla personalistica. Con Prossima vogliamo lanciare un messaggio e portare un contributo. Questo è il nostro tempo, se sarà anche quello per candidarsi non ci tireremo sicuramente indietro”.
Accanto a lei in corsa per questa tornata elettorale (sebbene la Troia ha precisato che Prossima non si chiude solo a questo) al momento nessuno, ma i dialoghi sono già aperti: “Visto il mio passato politico, ovviamente, non mi rivolgo al centro destra, ma solo ed esclusivamente al centro sinistra” – aveva già dichiarato a SiracusaPost.
Il resto è ancora un punto interrogativo.