a giugno

Siracusa, elezioni amministrative: tre proposte di candidatura a sindaco dal M5s. Rapporti tesi, comunicazione difficile

Siracusa, elezioni amministrative: tre proposte di candidatura a sindaco dal M5s. Rapporti tesi, comunicazione difficile

Destra, sinistra, centro o anti politica, il problema è sempre uno e uno solo: il dialogo. E’ proprio questo quello che sta mancando dentro il Movimento Cinque Stelle di Siracusa, dove c’è fibrillazione per le prossime elezioni amministrative di giugno. Le vittorie delle scorse elezioni regionali e politiche hanno lasciato una scia di adrenalina, che il movimento sta cavalcando anche per questa tornata elettorale.

Sul piatto ci sono tre proposte di candidature a sindaco, con tre rispettive liste a sostegno: Silvia Russoniello (Meetup Siracusa), Lucia Napoli (Meetup Archimede) e Giovanni Napolitano (Amici di Beppe Grillo). Andare a giugno con tre liste è impossibile per un solo movimento, dunque nasce la necessità di tagliare fuori due nomi per sostenere un solo candidato.
Cinque stelle 0
Unire le forze è il desiderio di tutti, ma far conciliare questo con l’adrenalina di prima certo è più difficile. Lucia Napoli e Giovanni Napolitano lamentano una sorta di simpatia troppo esagerata da esponenti politici come Stefano Zito nei confronti della Russoniello, atteggiamento che poco concilierebbe, a detta dei due, con il ruolo che Zito ricopre.
A loro volta tra la Napoli e Napolitano pare che i rapporti non siano idilliaci, così come quelli che intercorrono con la Russoniello. Quest’ultima ha dichiarato a SiracusaPost di aver provato a dialogare con i due, ma con risultati molto scarsi.

Versione che viene smentita dagli altri due candidati, che però su una cosa si trovano d’accordo: sedersi a un tavolo e provare a tirare fuori un solo nome (anche a costo di rinunciare alla corsa elettorale) in maniera democratica e in presenza di tutti i grillini siracusani. Se questo tentativo dovesse fallire, c’è poi sempre l’opzione “Comunarie“, cioè le votazioni sul web riservate agli iscritti del M5s.

Peraltro Lucia Napoli racconta a SiracusaPost di un incontro tra lei e la Russoniello nel quale quest’ultima avrebbe chiesto alla Napoli di ritirare la candidatura a sindaco in favore di un posto in lista come consigliera comunale con il Meetup Siracusa.
“Ma questa è democrazia? – continua Napoli – Io sono favorevole ad unire i meetup, parlarne e metterla alle votazioni. In fondo, il nome del candidato sindaco non è prioritario. L’importante è che questa città veda un po’ di luce”.

Dal canto suo, la Russoniello spiega che il dialogo è mancato a monte. “Questo discorso di riunirci e parlarne è molto difficile farlo in questo momento – dice Russoniello – perchè oggi scade il termine per la presentazione delle liste”.

Intanto i tre hanno mandato la documentazione per la presentazione della lista allo staff nazionale che dovrà analizzare tutto e poi pronunciarsi su coloro che hanno diritto a correre a giugno. Potrebbe anche venir fuori un solo nome, ipotesi peraltro già annunciata da Stefano Zito, ma che in realtà non convince tutti i candidati che rivendicano con forza i diritti delle loro liste.

“Lui dovrebbe essere sopra le parti, ma in realtà non è così e sta tirando l’acqua al mulino del meetup Siracusa – accusa Napolitano – Io infatti non lo considero più il garante del Movimento cinque stelle”.
“Ho solo annunciato la proposta di candidatura di Silvia Russoniello” – replica Zito.

I rischi che vengono fuori da questo quadro sono due: lasciare una fetta di grillini delusi dal movimento perchè sentiti schiacciati da uno staff nazionale poco imparziale, ma soprattutto il rischio più grande è dare vita a una guerra interna al movimento. Quest’ultimo, peraltro, è motivo di distruzione di altre realtà politiche oggi deboli, ma prima molto forti.