Sarà conteggiata nuovamente la Tari in occasione dell’ultima rata. Tutto nasce da una mozione presentata in Consiglio comunale da Cetty Vinci e Salvo Sorbello, i quali hanno chiesto che la quota variabile della tari stessa venisse calcolata una sola volta.
“Ad esempio – spiegano i due – per una utenza domestica, pur se questa risulti costituita da più superfici, costituita da appartamento, garage, cantina per un determinato nucleo familiare, moltiplicare la quota variabile sia in relazione all’appartamento che alle due pertinenze ha determinato negli anni scorsi una tariffa notevolmente più elevata rispetto a quella che sarebbe risultata considerando la quota variabile una sola volta rispetto alla superficie totale”.
Alla luce di quest’ultimo provvedimento i due consiglieri commentano: “Se da un lato siamo soddisfatti perché i cittadini non dovranno perdere tempo e denaro per vedersi restituito quanto pagato in più, dall’altro avremmo preferito che il Comune, sempre pronto a chiedere soldi, fosse stato altrettanto lesto nel rimborsarli. – concludono – Allo stesso tempo, quando siamo ormai nei giorni cruciali della Settimana Santa, alle porte della Santa Pasqua, festa principale della Cristianità, non possiamo non rilevare l’approssimazione con cui questa Amministrazione affronta la questione delle tariffe Tari, con tanti utenti che non hanno ancora ricevuto gli avvisi e con dubbi sulla determinazione delle tariffe stesse”.