Una candidatura che parte dal mondo dell’associazionismo, e che ha ottenuto l’appoggio del Partito Comunista e di Potere al Popolo. Si tinge così di rosso la lista “lealtà e condivisione per Siracusa” con Giovanni Randazzo candidato sindaco per le prossime amministrative.
E’ stata una sorpresa anche per me – dice Randazzo durante la sua presentazione ufficiale, ieri sera, all’Hotel Alfeo, in una sala stracolma di pubblico – Ho trovato la forza, l’energia, la grinta e l’entusiasmo per affrontare questa nuova stagione della mia vita
Quello che mette in campo Randazzo sono gli insegnamenti frutto di esperienze forti, come la collaborazione con AccoglieRete, associazione che si occupa di minori stranieri non accompagnati, e Ortigia Sostenibile, comitato in favore di un centro storico più a misura di cittadino.
Da queste realtà ho avuto tanti stimoli soprattutto intellettuali, ma anche l’appoggio di tanti amici
Così Randazzo adesso è pronto a correre per la poltrona di primo cittadino, anche senza l’appoggio di chi inizialmente aveva creduto in lui, e cioè Fabio Moschella (adesso candidato sindaco per un’altra lista) e Pippo Zappulla (ex deputato nazionale di Articolo 1 – Mdp, adesso a sostegno di Moschella).
Non si tratta di rottura – commenta Randazzo – Semplicemente ciascuno ha preso strade diverse
Continua dritto, quindi, per la sua strada lavorando a un programma che guarda a una città più armonica con un nuovo piano regolatore, un incremento dell’economia in chiave green, un sostegno alle associazioni di volontariato e tanto altro ancora. Colpisce, in particolare, l’intenzione di creare un programma ad hoc per ogni quartiere della città a partire dalle esigenze dei cittadini.
Primo passo fatto, e cioè presentati i primi tre assessori della possibile Giunta Randazzo. Si tratta di Beatrice Basile, già Sovrintendente ai Beni Culturali, Giusi Norcia, scrittrice e grecista, e Rita Gentile funzionaria del ministero della Giustizia.
Sostegno a Randazzo anche da parte dei giovani dell’Arci
Quando lo abbiamo conosciuto – dichiara Luca Castello – ci siamo immediatamente adottati: carico di voglia di imparare, di sperimentarsi; instancabile, ancora con la capacità di entusiasmarsi per delle visioni di futuro. Responsabile eppure spregiudicato, preparato eppure modesto, con gli occhi sorridenti e il cuore molto più giovane di quanto non sembri