Fare impresa e creare valore per il territorio della Sicilia orientale, puntando su un turismo nuovo che mira a coniugare la vera autenticità del territorio con standard di servizio internazionali e che propone ospitalità in abitazioni private ed esperienze turistiche a contatto con le comunità locali. Questo il progetto di Wonderfull Italy che ieri, a palazzo Borgia, ha tenuto a battesimo il nuovo hub della Sicilia orientale.
Il progetto nasce dalla considerazione che la Sicilia è una delle destinazioni più visitate degli ultimi anni, ma che al suo interno rimangono ancora tantissime meraviglie da scoprire. Da qui la decisione di investire nell’isola: “Con Wonderful Italy – spiega Michele Ridolfo, CEO di Wonderful Italy – vogliamo far scoprire ai nostri ospiti meraviglie al di fuori delle località più conosciute, perché crediamo che sia possibile creare sviluppo attraverso il turismo e allo stesso tempo necessario evitare i fenomeni di eccessiva “turisticizzazione” che vediamo succedere in alcune località italiane”.
“Per questo vogliamo tessere una rete di collaborazioni virtuose con i diversi attori della filiera del turismo locale – ha dichiarato Edoardo Faraci, Amministratore Delegato di Wonderful Italy Sicilia Orientale – Crediamo nel valore delle sinergie e partendo da queste possiamo creare un prodotto turistico di alta qualità”.
Una grande risorsa in tal senso sono le tante piccole esperienze locali, raccontate dal sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa, dai rappresentanti delle amministrazioni locali di Noto e Avola, che possono fungere da apripista e che vanno messe in rete e ampliate con la collaborazione dei privati. “Al Sud stiamo scoprendo, con il lavoro di tutti i giorni, energie e capacità straordinarie, spesso però disperse e frammentate in piccole iniziative locali – ha commentato Lorenzo Allevi, Amministratore Delegato di Oltre Venture e Presidente di Wonderful Italy – Vogliamo dare un sostegno all’imprenditorialità locale, incoraggiare queste iniziative e crearne di nuove”.
Collaborazione tra pubblico e privato nel segno della condivisione degli obiettivi per un turismo sostenibile per tutti: questo quanto sostenuto dal vicesindaco di Siracusa, Francesco Italia: “Perché il nostro territorio possa esprimere pienamente le proprie potenzialità, è quanto mai necessario sviluppare e diffondere la consapevolezza che non può esistere sviluppo sostenibile senza scambio e condivisione di obiettivi e strategie da parte di tutti gli attori dell’accoglienza, pubblici e privati”.