“Renzo vive”. Lo gridano, lo urlano, gli amici di Renzo Formosa , il ragazzino che esattamente un anno fa ha perso la vita a causa di un incidente stradale in via Cannizzo.
Oggi la marcia in ricordo di Renzo partita dalla Chiesa di Santa Rita, per arrivare in Piazza Archimede.
Occhi lucidi, e palloncini blu e bianchi verso il cielo per fare arrivare affetto a lui che adesso è in cielo.
Nessuna si rassegna, tanto meno la famiglia per una vita interrotta bruscamente e finita così, sull’asfalto di una strada cittadina.
Una marcia, voluta dalla famiglia e dagli amici del giovane, per sensibilizzare la collettività sulle vittime della strada e per evitare che cali l’attenzione su quanto accaduto a Renzo.
“Ancora oggi – ha più volte dichiarato Giulio, papà di Renzo – non abbiamo ottenuto giustizia per la prematura scomparsa di nostro figlio, e siamo ancora in attesa che la magistratura stabilisca una pena adeguata per il colpevole, e ovviamente una condanna esemplare affinché chiunque si renda conto che prima di mettersi alla guida di un veicolo si acquisisca la consapevolezza di avere una vera e propria responsabilità”.