Nove accessi ispettivi di contrasto al lavoro nero, eseguiti dai Carabinieri del Nil (Nucleo Ispettorato del Lavoro) e del Comando Provinciale in aziende del territorio provinciale, di cui 5 nel settore edile, 2 nel settore agricolo, 1 in quello del commercio e 1 nel settore produttivo.
Sono state controllate le posizioni lavorative di 26 dipendenti e 10 di loro sono risultati in nero, quasi il 40%.
A Noto, in un cantiere edile, tutti e 4 i lavoratori non erano contrattualizzati; in altro cantiere edile di Cassibile erano in nero 2 su 3; ad Augusta, in un bar, i dipendenti in nero erano 3 rispetto ai 6 presenti; per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori: a Carlentini in un cantiere edile un ponteggio era montato in maniera difforme; in un altro cantiere, sempre a Carlentini, non erano attuate le misure igienico sanitarie;in un’azienda agricola di Cassibile, infine, il titolare non aveva fatto sottoporre a visita medica i lavoratori e poneva in uso macchine agricole prive di sistemi antinfortunistici.
Complessivamente sono stati adottati 4 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali e contestate sanzioni amministrative ed ammende per un ammontare complessivo di oltre 50.000 euro.