Entra nel vivo la campagna elettorale per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale a Siracusa. Mancano 15 giorni e cominciano ad arrivare i big della politica regionale e nazionale.
Oggi a Siracusa il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, il deputato nazionale Stefania Prestigiacomo e l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Edy Bandiera a sostegno della candidatura di Ezechia Paolo Reale.
Hanno concordato tutti sull’importanza di imporre una sterzata per cambiare il futuro del territorio. E su questo Tajani è stato chiaro. “Finora i fondi comunitari sono stati gestiti malissimo – ha detto – non c’è stata una strategia”.
Da qui il progetto di creare un fondo che riunisca tutte le risorse non utilizzate e tornate indietro, che messe insieme ad altre disponibilità potrebbe arrivare a 20 miliardi. “Questi – ha spiegato – con un effetto leva potrebbero arrivare a 100 miliardi da investire in infrastrutture interregionali per le Regioni del Sud per farle diventare competitive in ogni settore”.
Sulla stessa linea il candidato sindaco Reale, che tra i punti del suo programma vede presente l’istituzione di un Ufficio Europa per intercettare tutte le risorse comunitarie disponibili, per le imprese, ma anche per migliorare le condizioni di vita dei cosiddetti “ultimi”. “Una città vince – ha evidenziato – solo si ridanno dignità e diritti a coloro che si trovano in situazioni di evidente disagio”.
E’ stato anche toccato l’argomento “scottante” del piano paesaggistico: “Rispetto per l’ambiente – ha detto Micciché – ma la sua salvaguardia non deve annullare lo sviluppo”. Una tesi con cui ha concordato anche Tajani.