Diminuiti sensibilmente i delitti compiuti nel 2016 rispetto a quelli registrati nel 2015. Questo il dato di partenza del bilancio di un anno di attività dell’Arma dei Carabinieri nel territorio della provincia di Siracusa tracciato dal comandante provinciale, il col. Luigi Grasso. Le persone arrestate sono passate da 639 a 877 e i furti sono diminuiti, passando da 5455 del 2015 a 4927 nel 2016. Diminuiti anche i furti in abitazione passati da 702 dell’anno scorso a 866 di quest’anno. In calo anche le rapine passate da 110 a 86. Mentre sono cresciute quelle per i quali sono stati scoperti gli autori: da 26 nel 2015 a 29 nel 2016.
Il comandante ha poi evidenziato l’attività svolta dai nuclei speciali, Nas, Nil e Noe, è il gran lavoro portato avanti nel sociale, soprattutto nel campo dei maltrattamenti in famiglia, in ambito scolastico con la scoperta di oltre 200 casi di dispersione scolastica, e nel contrasto al consumo e allo spaccio di stupefacenti, dove si è riscontrato un preoccupante aumento degli assuntori di droga.
“I risultati conseguiti – ha detto in conclusione il col. Grasso – sono di piena soddisfazione e ciò ci induce a continuare, con responsabilità ed umiltà, sulla strada intrapresa, convinti come siamo che la sicurezza del cittadino costituisca obiettivo primario del nostro quotidiano lavoro. I delitti consumati sono in diminuzione, effetto anche della nostra presenza sul territorio, mentre sono in deciso aumento quelli scoperti ed il numero di persone arrestate e denunciate. Al riguardo, oltre al fondamentale impegno dei Carabinieri di ogni ordine e grado, – ha concluso – è stato utile poter contare sul lavoro comune e condiviso con l’Autorità Giudiziaria, sempre pronta a sostenere il nostro lavoro, sul proficuo coordinamento con le altre Forze dell’ordine ed Istituzioni varie della Provincia, attraverso l’instancabile opera del Prefetto, Armando Gradone, e sulla collaborazione con le Amministrazioni locali.”