“Essere umani”. Un titolo forte quest’anno per un Siracusa Pride che apre le porte non solo al tema principale, i diritti all’amore libero, ma anche ad argomenti caldi come l’immigrazione. Due cose che sembrano, apparentemente, molto diverse ma entrambe hanno un comune denominatore: l’umanità, che sia sul barcone della salvezza oppure semplicemente con il vicino di casa.
Mare, umanità e resistenza infatti sono i tre nodi principali attorno ai quali ruota la tre giorni organizzata da Arcigay Siracusa, in collaborazione con il comitato Pride.
I primi due giorni, 14 e 15 giugno, le due tavole rotonde in piazza Cesare Battisti in Ortigia dalle 18. Il 14 sarà una giornata dai temi a sfondo sociale, mentre il 15 sarà una tavola rotonda politica.
L’ultimo giorno, il 16 giugno, grande corteo con musica e colori. Il testimonial sarà l’attore siciliano Leo Gullotta che sfilerà in corteo sabato, a partire dalle 18, con la marcia che proseguirà poi per via Ruggiero Settimo, via Amalfitania, Piazza Archimede, Corso Matteotti, Largo XXV Luglio, via Salvatore Chindemi, Piazza Pancali, via Trento e Piazza Cesare Battisti.
“Avremo una grande responsabilità – ha detto il presidente di Arcigay Armando Caravini, questa mattina nella conferenza stampa di presentazione dell’evento – perché apriremo i Pride siciliani ma le responsabilità non ci spaventano, anzi siamo ancora più uniti per rivendicare i temi scelti quest’anno: il mare perché siamo una città marinara, l’umanità perché è ciò che manca oggi e lo stiamo riscontrando con le azioni del ministro e vicepremier Matteo Salvini e del ministro alla Famiglia, Lorenzo Fontana; ma anche resistenza poiché rivendichiamo il nostro essere antifascisti mettendoci la faccia e sottolineando questioni morali oltre che umane”