Non si placano le polemiche sullo spoglio della notte del 10 giugno, quando i cittadini siracusani sono stati chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il consiglio comunale.
Tanti i punti interrogativi che hanno portato all’insediamento dell’Ufficio elettorale centrale nell’aula consiliare di Palazzo Vermexio.
Da quel momento, il Municipio è diventato un mega seggio elettorale con tanto di contestazioni da parte dei rappresentanti di lista. Come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, la polemica maggiore riguarda l’altissimo numero di voti annullati al momento del conteggio.
Non da meno, la discussione che si è scatenata ieri in Aula in particolare sui dati di una sezione dove, secondo gli ultimi dati, pare che solo al Movimento cinque stelle siano stati annullati 44 voti. Ma, a parte questo singolo caso, in realtà le contestazioni sono trasversali, a tal punto che da più parti politiche è stata già paventata l’ipotesi di un ricorso.
Ma come se non bastasse, c’è poi anche il problema dei tantissimi verbali bianchi o incompleti. Per far capire l’entità della vicenda è sufficiente spiegare che ieri, in un solo pomeriggio, e quindi in un piccolo numero di sezioni esaminate, sono stati trovati almeno 7 verbali completamente bianchi.
In quest’ultimo caso per riparare al danno si è fatto affidamento alle tabelle di scrutinio, anche queste però non sempre presenti. In un caso, infatti, le verifiche per una sezione sono state rinviate proprio per assenza di verbale e tabella.
Curioso il caso di una sezione dove risultano più voti rispetto ai votanti.
Un vero e proprio guazzabuglio elettorale all’alba del ballottaggio.
