“Borrometi ha avuto ragione, nelle sue inchieste raccontava il clima che si respirava e le vessazioni provocate dalle famiglie mafiose”, lo dichiara Giuseppe Antoci ex Presidente del Parco dei Nebrodi scampato ad un attentato mafioso nel maggio del 2016, in riferimento all’operazione di Polizia “Araba Fenice” di oggi.
“Bisogna alzare sempre di più la guardia – continua Antoci – ed evitare il solito negazionismo che, anche nella vicenda Borrometi, si stava attivando spinto certamente da ambienti mafiosi. I fatti raccontati da Borrometi nelle sue inchieste, hanno poi regolarmente visto i protagonisti coinvolti in successive operazioni di servizio ”
“Il mio grazie – aggiunge Antoci – al Procuratore Zuccaro ed ai suoi Sostituti, al Questore di Siracusa Gabriella Ioppolo e a tutti coloro che ogni giorno scrivono pagine importanti di legalità e contrasto alla mafia. Mi si consenta infine di ringraziare Paolo Borrometi e tutti gli altri giornalisti che con coraggio ogni giorno raccontano fatti e circostanze che mettono in luce nei territori quanto la mafia sia viva e vegeta e quanto sia pervasiva nel tessuto socio-economico. Operazioni come quella odierna dimostrano che insieme possiamo farcela” – conclude Antoci.