UNO SPARO NEL BUIO

L’Oracolo ItaloVermexius di BRUNO FORMOSA

italia e co

Ogni giorno il nostro corpo cambia, così come indicano l’Augure Pelù da Florentia ed il Satiro Belisario (noto come Elio il meneghino) nel suo trattato Craccracriccrecr: al risveglio mattutino ci infiliamo sotto la doccia ben sapendo che non siamo già più quelli di ieri, e proprio per questo mi chiedo perché mai la banca continua a telefonare a me e non a chi ha contratto il debito. Dobbiamo darvi conto anche dell’esistenza di una nutrita setta di novocellulati che sostengono l’inutilità delle abluzioni giornaliere basandosi sul principio ontologico aristotelico applicato alla moderna gnoseologia trascendente, che recita testualmente: “Quando si riceve in regalo un oggetto nuovo di zecca, non è utile lavarlo in quanto già pulito”. La setta che si rifà all’assunto aristotelico agisce spesso all’interno di autobus affollati ed ascensori a lunga percorrenza.
La scoperta aristotelica si applica anche alla politica, naturalmente. Si presume che l’ex Presidente della Regione siciliana Crocetta rinnovasse le sue cellule ogni due/tre ore, e ciò spiegherebbe i motivi per cui era uso smentire se stesso anche cinque o sei volte nella stessa giornata. In politica c’è anche chi ha affinato, invece, la cosiddetta Tecnica smentitoria, preziosa in quanto consente di addossare ai giornalisti la responsabilità di una propria dichiarazione censurabile, pratica molto in uso nell’epoca forzitaliota. In tal modo si poteva lasciare inutilizzata la teoria del Craccracriccrecr, che sarebbe tornata utile in altre occasioni.
Veniamo al nostro neosindaco: il corpo di Francesco Italia dalla sua elezione è cambiato alcune decine di volte, e allora cosa è rimasto dell’Italia di allora e del suo programma? In teoria il Sindaco siracusano potrebbe essersi trasformato in guerrafondaio, razzista, omofobo, persino leghista, se ne potrebbe andare a zonzo con una Prinz del 71 che inquina più di tutta la Sasol, avrebbe potuto licenziare la sua giunta e sostituirla con i suoi amici biciclettai, avrebbe potuto mettere in cartellone Toti & Totino al Teatro comunale, avrebbe potuto organizzare al Tempio di Giove un concerto di Manuela Villa, e chissà cos’altro. Se così Italia avesse fatto avrebbe potuto essere accusato di tradimento? Gli studiosi sostengono di no, ma ci confortano svelandoci contestualmente che il processo di riconversione cellulare a ritroso inizia il suo cammino allo scoccare del settimo giorno. Teorizzando, quindi, che il corso di rigenerazione molecolare dell’assessore Moschella cominci di lunedì, sarà inutile salutarlo di venerdì perché non ci riconoscerebbe, però basterà aspettare il lunedì successivo per chiedergli notizie dell’attività amministrativa, oltre ad una chilata di Femminello, un cd autografato degli Atelier e (particolarmente le ragazze) il numero di telefono del suo amico Ciccio Boscarino.
Un’equipe di 84 (e quanti sennò?) biologi americani, dopo un’alacre campagna di studi, ha ipotizzato che il recente fenomeno di pluriantropomorfizzazione dell’Oracolo ItaloVermexius (nella foto, all’inizio della mutagenesi) abbia tenaci attinenze con la teoria del Craccracriccrecr. Le estenuanti ed interminabili sedute di giunta all’interno di una piccola sala (insonorizzata e depressurizzata per ragioni di segretezza amministrativa), avrebbero determinato le condizioni favorevoli per l’alterazione cellulare ed il singolare fenomeno epigenetico. Esiste un’altra teoria sulla quale indaga il Nucleo antimodificazione cellulare sindaci dei Carabinieri (NACSI) in collaborazione con CIA, FBI, Servizi segreti israeliani, Anas ed Aiscat, secondo la quale un personaggio molto noto in città, l’ex consigliera Simona Princiotta, eludendo il controllo dei sofisticati sistemi di sicurezza, sia riuscita una notte ad irrompere all’interno della sala giunta del Comune spruzzando sul corpo degli assessori un defissatore cromo-molecolare a base di Tungsteno, Plutonio, citronella, una porzione di cozze scoppiate, sale q.b.
Se questa tesi venisse accreditata, confermerebbe inoltre i risultati delle indagini scientifiche condotte sulla Princiotta stessa circa la presenza di diversi agenti all’interno della ex consigliera, il cui corpo conterrebbe tracce genetiche di Mata Hari, Maria d’Inghilterra, Umberto Guidi, Trilly, e Max Smart con una spolverata di Anna Tatangelo.
Sarebbe, questa, una scoperta epocale che trasformerebbe altre congetture in oggetto di studi:

  1. Il neo consigliere Roberto Trigilio è indicato da molti come una sorta di elaborato minotauro, un terzo uomo, un terzo barca, un terzo ricorso ztl.
  2. Il “pasionario” Ermanno Adorno ospiterebbe in sé brandelli di Landini, Rostagno, Sofri ed altri rompicoglioni di sinistra.
  3. Il giornalista scrittore Toi Bianca incarnerebbe il prodotto plurigenetico di John Fante, Iggy Pop, Tony Rossitto e Giorgio Scerbanenco, fra gli altri.
  4. Il noto ex viveur Michele Bianca (omonimo) potrebbe essere il prodotto di una mescolanza di Tartufello, Platini, Gene Simmons dei Kiss e Gianluca Vacchi.
  5. L’architetto e musicista Lillo Minniti è un evidente clone di Peter Gabriel.
  6. L’estensore di questo articolo ambirebbe ad assimilazioni con George Harrison, Raymond Carver, Tarantino e Gaetano Gallitto, però temiamo che sia, piuttosto, il risultato di una sincrasi umana fra Mino Reitano, Federico Moccia, Neri Parenti e Pippo Franco.
  7. Il multiforme Jose Mantineo, aka Venerea Anchilosanti aka Giuseppe Sfirringeri, ospita le contrapposte anime di Carla Bruni e… Nicola Porro [lo so che qui si chiude una lunga e profonda amicizia] ma, fra i tanti, il talento di Gianfranco Vissani.
  8. Del filosofo Roberto Fai potremmo scientificamente stabilire la totale assenza nel suo corredo, di geni di giocatori di Football, stante la testarda abitudine di non passarmi la palla.

Ma come è possibile realizzare i processi di trasmigrazione molecolare da un luogo ad un altro oppure da un corpo ad un altro? E’ ancora una volta la letteratura a venirci incontro. Il racconto scritto da George Langelaan nel 1957 intitolato La mouche racchiude la spiegazione scientifica. Le successive trasposizioni cinematografiche del racconto hanno permesso la diffusione fra il grande pubblico della teoria sull’alterabilità algoritmica della materia. Alludiamo particolarmente al film di David Cronenberg intitolato La mosca. Uno scienziato sperimenta il teletrasporto di se stesso da una capsula ad un’altra, senza rendersi conto che una mosca è entrata nella prima capsula insieme a lui. In breve tempo le caratteristiche genetiche dell’insetto avranno il sopravvento.
In ItaloVermexius non c’è traccia di altre specie oltre a quella umana, fortunatamente, e non esistono presenze di altri individui che non facciano parte dell’esecutivo. Il sospetto che tutto ciò facesse parte di un progetto già pianificato dal sindaco è avvalorato da quello che a molti è sembrato essere un profetico messaggio celato dietro uno slogan elettorale: La giunta opererà come un sol uomo.