Sono in tutto circa 80mila le aziende commerciali ambulanti in Italia, di cui l’80% sono proprietà di almeno un siracusano. E’ una media altissima quella delle aziende senza tetto quella riportata nel Report realizzato da Unioncamere-Infocamere sulla base dei dati del Registro delle Imprese relativi al primo semestre 2018.
Le conosciamo, le vediamo, nascono ai bordi delle strade e nei mercatini: le famose bancarelle, il commercio ambulante. Union-camere questa volta ha deciso di guardare a chi sta dietro quella bancarella, e di andare a scovare le radici di chi gestisce il commercio sotto le stelle.
Stando alla media nazionale, è ben il 78 per cento di essi che proviene dalla zona in cui ha costruito la propria attività mobile, ma per le province siciliane quella percentuale si alza. E anche parecchio. Palermo, dove è addirittura il 96,5 per cento delle sue 1.752 attività ad avere un titolare nato in provincia, conquista la medaglia d’argento, seconda solo al risultato emerso nel capoluogo pugliese, Bari, che registra la percentuale record del 97,4 per cento di imprenditori ambulanti a vantare radici locali. Catania, Trapani e Messina – rispettivamente quarta, nona e undicesima – riportano valori maggiori al 90 per cento, quota che, per pochi decimi, non viene sfiorata anche da Ragusa. Seguono Caltanissetta (86,3 per cento) e Agrigento (85,4 per cento) e Enna con k’80%.