Anche Avis Siracusa partecipa il 4 ottobre al Giorno del Dono, promosso dall’IID, l’Istituto Italiano della Donazione.
“Questa giornata non deve essere sinonimo di ‘buonismo’ – dichiara Nello Moncada, Presidente AVIS di Siracusa – ma deve essere un giorno in cui tutti noi dobbiamo ricordarci che nonostante il periodo faticoso che sta attraversando il nostro Paese, ci sono circa 5 milioni di volontari che ogni giorno silenziosamente donano sé stessi per gli altri e dedicano il proprio tempo per la collettività”.
“La nostra missione – conclude Nello Moncada – è quindi quella di coinvolgere più persone possibili per continuare un percorso d’amore e la giornata del dono vuole essere un’occasione in più per informarsi nei numerosi centri di raccolta, perché donare è salvare la vita e dare un significato migliore a ciascuno di noi”.
I donatori che vorranno aderire alla campagna promozionale potranno manifestare la loro volontà recandosi nelle Unità di raccolta ospedaliere di Siracusa, Augusta, Avola e Lentini o nelle Unità di raccolta associative presenti in quasi tutti i comuni della provincia di Siracusa.
“Grazie alla terapia trasfusionale – sottolinea il direttore generale f.f. dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu – si riesce spesso a garantire la sopravvivenza di quanti arrivano al pronto soccorso degli ospedali in condizioni di gravità emorragica. Come pure si garantisce, con la trasfusione del sangue e degli emocomponenti, il supporto vitale in corso di molte malattie croniche o di quanti siano sottoposti a terapie antitumorali o a quanti debbano essere sottoposti a interventi chirurgici, come nel caso delle fratture del femore negli anziani o dell’impianto di protesi articolari o di altri complessi interventi cardiochirurgici o per i trapianti di organo o di midollo osseo o nelle complicanze emorragiche post-parto. Il successo della terapia trasfusionale è, fondamentalmente, dovuto alla compatibilità fra il sangue del donatore e quello del ricevente”.