Dopo tre ore di discussione è un nulla di fatto. Finisce a quota zero il consiglio comunale che si è tenuto ieri pomeriggio a Palazzo Vermexio. Tra i punti all’ordine del giorno: una variazione di bilancio per fornire il carburante alla Polizia Municipale, chiarimenti su un avviso pubblico per la ricerca di un immobile in locazione, e il controllo del fenomeno delle discariche abusive.
Solo il primo punto è stato trattato. La questione si è mostrata, infatti, molto più complessa di quanto si pensava. La variazione del bilancio ammonterebbe a 10mila euro, quota necessaria per consentire alla Polizia municipale di rifornire le automobili e garantire il servizio in città. Il problema è che il consiglio, quasi compatto, ha protestato per una modifica al bilancio fantasma. Il documento, infatti, non è stato ancora approvato.
E’ toccato al dirigente comunale del settore, dottor Giannì, chiarire che il Comune “dal primo aprile ha una gestione provvisoria”, e che le variazioni sono legittime in base a un articolo del Testo unico che spiega “le spese per evitare danni all’ente” possono essere trattate e approvate.
Inoltre, Giannì ha dovuto chiarire il quadro dei documenti finanziari: il bilancio preventivo 2018 è alla fine della compilazione, mentre il rendiconto del 2017 è in fase avanzata.
Ma non finisce qua, spunta un’incongruenza tra due delibere, un semplice errore, e da qui parte la polemica che sarà il motivo del rinvio della seduta.
Il consigliere Salvo Castagnino chiede di avere un parere dei revisori dei conti prima di votare l’emendamento che corregge l’errore. Si scatena il dibattito. La presidente del Consiglio, Moena Scala, spiega che il parere dei revisori non è necessario (cosa che sarà confermata anche dall’assessore Lo Iacono). Ma i consiglieri non ne vogliono sapere niente, dai banchi dell’opposizione si sente: “Questa vicenda crea un precedente pericoloso”. Così Forza Italia diserta la votazione e abbandona l’Aula, stessa cosa Siracusa protagonista.
Risposta non compatta da Progetto Siracusa, con l’avvocato Reale che dichiara di votare astenuto o contrario, ma esprime la volontà di non abbandonare l’Aula. Opposta la reazione di Cetty Vinci che dopo un duro intervento con tanto di esclamazione “Il bilancio è uno strumento strappato al consiglio” abbandona i banchi.
E’ un vero colpo d’occhio, tutti vuoti i banchi di Forza Italia e Siracusa Protagonista. Zoppo sia il Movimento cinque stelle che Progetto Siracusa e infuriata l’ala di Amo Siracusa per un immobilismo dell’organo consiliare.
Ebbene dopo tante chiacchiere i vigili avranno la benzina per poter svolgere il proprio lavoro?
Forse lo scopriremo oggi in Aula, visto e considerato che la seduta è stata rinviata (perchè caduto il numero legale) a questo pomeriggio alle ore 17.30 alla presenza dei Revisori dei conti. Forse si arriverà ad un punto, forse.