“Il ritorno alle bombe a Siracusa è figlio di un approccio burocratico ed inefficace delle istituzioni all’estendersi di un’illegalità diffusa ed ostentata”. Questa l’opinione espressa in una nota dal portavoce di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale che scrive ancora: “Le istituzioni, nel loro complesso, hanno perso la capacità di distinguere, e far distinguere, il bene dal male, il giusto dall’ingiusto; non hanno avuto la capacità, di fronte ad esigenze di legalità avvertite come importanti ed urgenti dalla collettività, di fronteggiare gli eventi con fermezza e tempestività. Di fronte alle bombe – conclude – non bastano civismo e volontariato, servono istituzioni capaci e coraggiose, disposte ad un impegno straordinario”.
