Ancora una proroga concessa ai periti che stanno lavorando al caso della morte di Tony Drago, il militare siracusano trovato morto all’interno della caserma Lancieri di Montebello a Roma il 6 luglio del 2014. Come scrive il Giornale di Sicilia, il giudice, che aveva già concesso una prima proroga, due giorni fa nel corso dell’udienza ne ha concessa un’altra per consentire agli esperti, il medico legale Paolo Procaccianti e il fisico Federico Boffi, di poter esaminare in ogni suo dettaglio l’esito dell’autopsia e della perizia cinematica. Alla luce della relazione che sarà depositata, il 15 marzo il giudice per l’udienza preliminare di Roma prenderà la sua decisione sul caso del venticinquenne siracusano per il quale la famiglia chiede giustizia. Secondo i familiari il giovane non si sarebbe mai tolto la vita, ma sarebbe stato ucciso e poi posizionato nel luogo dove è stato ritrovato.
