Siracusa guida il gruppo dei Comuni che sono risultati i peggiori nella raccolta differenziata. Il Comune aretuseo si è fermato al 5%, seguito da Catania e Messina al 12% e Palermo al 15%. I dati relativi al periodo da giugno a Novembre 2016 sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore all’Energia Vania Contrafatto e il dirigente del Dipartimento Acqua e Rifiuti Maurizio Pirillo, dal responsabile dell’Ufficio speciale per la differenziata Salvo Cocina. A livello regionale il volume della raccolta differenziata è passato dal 12,50% del 2014 al 21,05% del 2016, facendo registrare una crescita mensile media costante dell’1%. Tra le province, le più virtuose figurano Trapani e Caltanissetta. I comuni più attivi sono i piccoli centri, con popolazione al di sotto dei 10 mila abitanti. Le buone performance registrate nei comuni con meno di 10 mila abitanti dimostrano una certa agilità delle amministrazioni a far cambiare abitudini ai cittadini e a raggiungere gli obiettivi fissati dalle legge sulla differenziata. Nei comuni fino a 30 mila abitanti, invece, la differenziata in media si ferma intorno al 20%; il dato scende e di molto nelle grandi città.
