“Responsabile unico del provvedimento di killeraggio politico è il Ministro Delrio” – esordisce così il deputato regionale Vincenzo Vinciullo in una nota.
Quest’ultimo annuncia di aver formulato la 2a interrogazione parlamentare, in difesa della Giustizia e della Legge, contro l’attacco che proviene da Roma all’Autorità Portuale di Augusta.
“La risposta, – dichiara – formulata in modo irrituale e illogico, infondata dal punto di visto legislativo, del Presidente della Regione Siciliana, non doveva essere accolta dal Ministro, in quanto si fonda su presupposti errati e non conducenti alla verità”.
“In tutta questa vicenda, ha concluso l’On. Vinciullo, è insopportabile che a dare notizia della firma del Decreto è colui il quale dovrebbe usufruire dello scippo, cioè il Sindaco di Catania, che, con un dispaccio personale, rende nota la volontà del Ministro, volontà che rimane ancora oscura, in quanto sul sito del Ministero, ad oggi, non è stato pubblicato il Decreto che, vorrei ricordare anche al Sindaco di Catania, deve essere approvato dal Consiglio dei Ministri, altrimenti è carta che può utilizzare per i propri bisogni fisiologici”.