Sono 395 gli ordigni esplosivi neutralizzati a Marchesa di Cassibile e a largo di Marzamemi. Le operazioni, avviate nei giorni scorsi, sono state condotte dai Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (Gos) del Comando Subacquei e da Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati al Nucleo Sdai (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta.
Il primo manufetto bellico è stato avvisato, e segnalato alla Capitaneria di Porto, da un apneista sportivo. Da qui l’ordine della Prefettura di neutralizzare l’ordigno.
La prima operazione, che ha visto impegnati i Palombari del GOS dal 23 al 31 maggio, ha permesso di rimuovere e neutralizzare 87 bombe a mano, 232 proiettili navali di vario calibro, 12 bombe da mortaio, 64 bombe da fucile e 4.000 munizioni per armi da reparto, tutti risalenti alla seconda guerra mondiale. Mentre dall’1 al 2 giugno gli uomini dello SDAI sono intervenuti a 38 metri di profondità ed al largo di Marzamemi per imbragare, rimuovere e distruggere una grande mina da fondo inglese modello MK5.