Chi si aspettava una ricucitura è rimasto deluso, ma anche chi si aspettava la rottura insanabile è rimasto con un pugno di mosche in mano. Almeno per il momento. Questo accaduto ieri sera alla direzione cittadina del Pd, un incontro rimandato per ben tre volte e che alla fine ieri sera si è tenuto all’hotel del Santuario.
Tutti presenti a rappresentare le istanze delle varie anime del partito, dilaniato da tempo da lotte intestine senza precedenti. Per primo ha preso la parola il segretario cittadino del Pd, Monterosso che ha parlato dell’operato del sindaco, Giancarlo Garozzo, criticando, le sue azioni spesso in solitaria, senza alcuna concertazione di base con il partito.
A seguire l’assemblea ha ascoltato il sindaco che ha ribadito la propria disponibilità ad azzerare la giunta, inteso come segno di disponibilità e di apertura verso la controparte. Ma ha dovuto anche subire un attacco a dir poco “feroce” dagli avversari, come mai era accaduto. A quel punto l’area riformista, alla luce della disponibilità mostrata dal sindaco, ha fatto un passo indietro rispetto al documento di rottura che aveva preparato e la direzione ha deciso di aggiornarsi tra due settimane per prendere una decisione condivisa. In poche parole comincia una grande opera di mediazione che deciderà il futuro dell’amministrazione attuale targata Garozzo.