Temperature altissime e vento di scirocco: un mix pericolosissimo che ieri tra Priolo, Melilli e Augusta ha generato una vera e propria devastazione del territorio con i Vigili del fuoco impegnati su vari fronti dalle 11 della mattina: alle saline di Priolo,alla centrale elettrica Archimede, nelle zone di confine a ridosso della zona industriale da Versalis a Sonatrach con il relativo deposito, e per finire all’Ias. E’ stata chiusa anche la tratta ferroviaria che attraversa la zona industriale. Invasa dalle fiamme anche la zona San Cusumano – Bondifè. Situazione critica anche ad Agnone Bagni – Costa saracena.
L’autostrada Siracusa-Catania, per alcune ore, è stata chiusa al traffico veicolare a causa degli incendi.
Per smaltire questa gran mole i lavoro sono stati impegnati tutti i vigili del fuoco della provincia, inclusi i volontari di Sortino; in campo una squadra in straordinario, una in supporto da Ragusa e da ieri sera una sezione operativa da Vibo Valentia.
Insieme ai vigili del fuoco hanno operato in sinergia il Corpo forestale, la Protezione civile e le forze dell’ordine con l’ausilio dei canadair e di un elicottero
L’ultimo grosso intervento ieri sera a Melilli in contrada Bondifè in un deposito di vernici.
Oggi comincia la conta dei danni che vede il suo simbolo nella quasi totale distruzione della Riserva delle saline di Priolo. L’unica notizia positiva riguarda la salvezza dei fenicotteri che hanno trovato autonomamente riparo in acqua e che rappresentano il simbolo della rinascita come scrive in un post su facebook Fabio Cilea, responsabile della Riserva: “La riserva è andata distrutta, tutti i capanni, tranne il 2, sono bruciati così come tutte le piante…tutti i Fenicotteri e tutti gli uccelli sono vivi…e da qui ripartiremo. Da domani si ricomincia a lavorare con maggiore impegno e maggiore caparbietà”.
“Gli incendi che hanno interessato ieri gran parte del territorio di Priolo Gargallo e Melilli, lambendo pericolosamente la zona industriale, hanno creato danni devastanti all’ecosistema ma grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, della Forestale, dei volontari e delle Forze dell’Ordine si è evitato il peggio” – dichiara l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Non è più il tempo della sterile polemica dunque – prosegue l’On. Giovanni Cafeo – ma è arrivato il momento di fermarsi un attimo e cominciare a collaborare, insieme, per il bene del territorio e dei cittadini; in tarda mattinata, accompagnato dal consigliere comunale Alessandro Biamonte, mi recherò a Priolo Gargallo dal sindaco Pippo Gianni per dimostrare la mia vicinanza al territorio e per visionare di persona i danni creati dalle fiamme e insieme elaboreremo un strategia mirata certamente al celere ripristino dei luoghi ma soprattutto a far sì che in futuro tutto questo possa essere evitato. Onore e merito dunque – conclude Giovanni Cafeo – a tutti coloro che nonostante il caldo afoso, hanno rischiato la vita e continuano a farlo per l’incolumità dei cittadini”.