“Mai incontrati”. Così il segretario di Fillea Cgil di Siracusa, Salvo Carnevale, gela Paolo Ficara e Marialucia Lorefice (MoVimento 5 Stelle), i quali avevano dichiarato, ieri tramite una nota stampa, di aver avuto un confronto con i sindacati lo scorso maggio sulla vicenda della realizzazione della Ragusa-Catania.
Anzi, Carnevale rincara la dose e continua a chiedere un confronto con la parte politica: “Quello che hanno dichiarato non corrisponde per niente al vero – dice – Probabilmente loro avranno incontrato i sindacati che rappresentano il territorio di Ragusa, ma certamente non quello di Siracusa”.
E poi riferendosi alla lettera aperta dei giorni addietro, firmata da Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL, spiega: “Il tenore di quella lettera non era polemico – afferma Carnevale – Da parte nostra vorremmo solo che si organizzasse un’iniziativa, nel territorio di Lentini, per spiegare ai cittadini, e non solo ai sindacati, qual è la situazione rispetto allo stato di avanzamento burocratico e amministrativo della cantierizzazione di quel tratto. Chiediamo un’operazione verità”.
“Mi tirino fuori un solo documento che dimostri una corrispondenza tra organizzazioni sindacali e i parlamentari” – conclude il segretario di Fillea Cgil
Nella nota inviata ieri dai politici, invece, si legge: “Che ora facciano finta di non sapere ci stupisce. Con la guida pubblica affidata ad Anas, dopo aver chiuso il passaggio della progettazione dell’opera, eviteremo il rischio di fare della Ragusa-Catania una nuova Siracusa-Gela. Avremo una autostrada completa, funzionale, sostenibile come piano finanziario. Come la Catania-Siracusa. Abbiamo detto basta a ditte che falliscono, a lavori che non si completano, a operai licenziati o lasciati senza stipendio, in una logica dove a guadagnarci è spesso il privato mentre a perderci è lo Stato, cioè i cittadini, cioè tutti noi. È paradossale che siano i sindacati quasi a tifare per una nuova incompiuta. Diano il tempo ad Anas di acquisire il progetto di Bonsignore. Non sarà un mese in più, a fronte di decenni di inerzia, a cambiare il quadro. Ma avremo la certezza di consegnare ai siciliani una autostrada completa, pubblica, strategica. Senza scaricarne il peso economico sul groppone dei cittadini o dei lavoratori. Siamo certi che anche i sindacati abbiano a cuore l’interesse dei siciliani”.