E’ un lunedì nero oggi per il Siracusa calcio che, quasi con certezza matematica, rimane fuori dal campionato di serie D. Le speranze sono finite dopo che questa mattina la Zurich Capital Funds, il fondo arabo che aveva risposto alla manifestazione d’interesse indetta dal Comune, aveva annunciato di non riuscire a versare alla Figc, entro le 15 di oggi, la somma 300 mila euro per richiedere l’ammissione della squadra al campionato.
Poi a decretare la fine di tutto il sindaco Francesco Italia in sede di conferenza stampa: “C’è stato un lavoro e uno sforzo corale, abbiamo fatto il possibile” – ha dichiarato.
Giorni di alti e bassi di speranze perse e ritrovate. Al bando pubblicato dal Comune, in prima battuta era stata presentata una sola offerta da Giancarlo Travagin, imprenditore di Verbania, operante nel settore della GDO, originario di Siracusa, 53 anni. Ma, come spiegato dal primo cittadino, nella documentazione prodotta da Travignan ci erano irregolarità anche importanti. Da qui la decisione di Italia di riaprire i termini del bando per un ultimo, disperato tentativo. Tanti i contatti presi, che probabilmente in un futuro potranno anche essere utili per il Siracusa calcio, ma non adesso che la squadra è rimasta fuori dal campionato.
“Ho firmato una richiesta di proroga dei termini per presentare domanda di ammissione” – continua Italia – “Una piccola speranza”. Certamente piccola, perchè ottenere la proroga non sarà cosa facile, anzi.
Neanche Gaetano Cutrufo è riuscito a scongiurare il peggio: “Lui si era messo a disposizione, ma non da solo. Alla fine è stato lasciato solo” – ha detto Italia.
Nota critica del sindaco ad una parte del consiglio comunale, disinteressato alla vicenda.