Un lavoro frutto di una buona concentrazione del territorio, ma manca ancora una strategia per l’integrazione dei territori connessi alle grandi infrastrutture.
Così Gianpaolo Miceli, vicesegretario provinciale di CNA Siracusa parla del risultato ottenuto sulle Zes.
Miceli, presente a Palermo, lo scorso lunedì 5 agosto, mette in evidenza: “Nel corso del confronto sono emerse a nostro giudizio alcune criticità, tra queste la scelta di escludere le zone artigianali del territorio così come l’area ASI di Lentini”.
“Pur comprendendo che tale scelta ha riguardato tutta la regione – prosegue Miceli – continuiamo a sostenere l’importanza di includere queste infrastrutture fondamentali per la crescita del territorio. Di recente la nostra associazione ha avviato un percorso di concertazione con i comuni ove insistono queste aree con l’obiettivo di sviluppare un programma di marketing territoriale che attragga investimenti esterni ed interni. Per agevolare questo processo, l’opportunità delle Zes è essenziale, anche per la coerenza di questo percorso con l’implementazione delle Zone Economiche Speciali”.
“Apprendiamo con fiducia – conclude Gianpaolo Miceli – l’intenzione di aprire a breve una nuova finestra di istanze per i residui della pianificazione dei territori inclusi e faremo di tutto per sostenere questo modello di aggregazione territoriale”.