Vip, lustrini, lusso, cinema e tutto il resto in collegamento da Taormina in 7 città siciliane, esclusa Siracusa.
Quest’anno il Taormina Film Fest cambia gestione, e vanta tante novità.
A rimpiazzare la brillante gestione di Tiziana Rocca è Felice Laudadio, colui che rilanciò il festival a livello internazionale negli anni scorsi. Diventa operativa la Fondazione Taormina Arte che prende il posto del vecchio Comitato TaoArte, ma riconfermata la gestione delle immagini di Videobank.
L’assegnazione è ancora provvisoria, e la società della Rocca, l’Agnus Dei, minaccia un ricorso.
Tuttavia, stando al programma di Laudadio, quella di quest’anno dovrebbe essere una versione del Festival allungata che comincerà il 7 giugno e durerà 9 giorni anzichè 6.
Tra le novità il collegamento satellitare con 7 città siciliane, una per sera. Per ogni collegamento ci sarà un presentatore siciliano diverso scelto nel mondo dello spettacolo. Le città coinvolte sono: un paese dell’Etna, Messina, Palermo, Agrigento, Piazza Armerina, Erice e Lampedusa, dove sarà omaggiato il film “Fuocoammare”.
Di Siracusa nessuna traccia. Il capoluogo aretuseo sembra dimenticato dai grandi eventi, proprio lui che vanta non solo un sito Unesco, ma soprattutto uno dei gioielli più belli della Sicilia, l’Isolotto di Ortigia. Proprio quest’anno, durante i festeggiamenti dei 2750 anni dalla sua fondazione.
Ma poi insomma, parliamoci chiaro. Si parla di cinema, quale sfondo migliore per parlare di questo mondo affascinante? Abbiamo dimenticato la naturale scenografia del film “Malena” di Giuseppe Tornatore?
Perchè questa città non gode dei riflettori che merita? Perchè qualcuno la dimentica?
