Quest’anno la tradizionale fiera dei morti in Ortigia ha dovuto cambiare location. Raffaele Grienti, consigliere della circoscrizione Ortigia, interviene nel merito e con una lunga nota rassicura i cittadini sul futuro.
“Erano i primi di Settembre quando fu organizzata dall’assessore Scrofani una riunione per discutere e decidere la nuova collocazione della tradizionale Fiera dei Morti.
Quel giorno ero presente anch’io all’ufficio commercio, in rappresentanza della Circoscrizione Ortigia, e in quell’occasione mi furono spiegati i motivi del perché, purtroppo, non era possibile farla in Ortigia: la nuova e ambigua ZTL, la problematica viabilità, il difficile parcheggio, motivi sicurezza, ecc.
Contestualmente a questa comunicazione, fu anche scelta la nuova location e, oltre me, presenti alla suddetta riunione ricordo che c’erano anche il rappresentante della Circoscrizione Tiche e Akratina, i rappresentanti di categoria: Confcommercio e Confesercenti e naturalmente l’Assessore e alcuni tecnici dell’ufficio commercio. Personalmente credo sia stato uno dei giorni più tristi di questa mia esperienza politico/amministrativa, poiché essendo nato e cresciuto in Ortigia ho sempre vissuto i giorni della Fiera dei Morti in maniera molto particolare; inoltre da Consigliere di Circoscrizione, insieme a miei attivissimi colleghi, negli ultimi anni ho provato in tutti i modi a mantenerla in Ortigia, individuando come location prima la Marina e poi Piazza Cesare Battisti.
Quest’anno è stato davvero impossibile riproporla in Ortigia e, con questo spostamento da parte dell’amministrazione centrale, credo che si volesse anche rilanciare una Fiera in lento, ma costante calo dal punto di vista qualitativo. Ritengo che non avvertire in tempo i commercianti di via Giarre e gli stessi operatori della Fiera del cambio di posizione sia stata una grave mancanza da parte degli uffici comunali competenti, e di questo purtroppo alla fine hanno pagato dazio gli stessi commercianti e di riflesso anche tutta la cittadinanza. Adesso bisogna però pensare al prossimo anno perché la triste esperienza di quest’anno non deve assolutamente essere un precedente da ripetere. Concordo con chi propone di spostare alcuni eventi anche fuori da Ortigia. Siracusa è tutta bella ed ogni Quartiere merita di essere tutelato e valorizzato, il più possibile. Se si decide di riproporla fuori il Centro Storico bisogna che l’amministrazione curi non solo l’organizzazione dell’evento, ma deve anche pubblicizzare lo stesso, altrimenti si rischia di fallire miseramente, come in questo caso!
Se vogliamo riportare, per il prossimo anno, la tradizionale Fiera dei Morti in Ortigia bisogna assolutamente studiare un valido piano di viabilità e di parcheggio, magari facendo la Fiera proprio dentro l’Antico Mercato. Ad Ortigia o furori, è necessario comunque ascoltare e farsi guidare da chi opera nel settore e ne conosce le problematiche e le esigenze; bisogna inoltre alzare il livello qualitativo degli operatori poiché ormai sembra di assistere al mercatino degli accessori per cellulari e delle scarpe taroccate; e infine suggerisco di creare una serie di eventi collaterali come ad esempio esibizioni musicali, spettacoli di intrattenimento e animazione per bambini, in modo da incrementare il più possibile il flusso di visitatori.
Questa triste esperienza voglio che servi a tutti come linea guida per ottenere, nell’immediato futuro, nuovi risultati e prestigiosi successi. Siracusa in questi mesi sta già pagando un elevato prezzo dal punto di vista dell’immagine e, secondo me, questo altro triste episodio non doveva accadere.
La Tradizione non doveva assolutamente essere interrotta”