I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno effettuato una serie di accessi ispettivi in 16 aziende operanti nei settori edile, ristorazione, esercizi commerciali, al fine di arginare il dilagante fenomeno del lavoro nero, del caporalato e delle violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
I controlli sono stati effettuati nei territori di Siracusa, Lentini, Carlentini, Pachino e Augusta, e sono state esaminate 64 posizioni lavorative, di cui 25 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo e scovati 13 lavoratori in nero.
Quattro aziende sono state sospese per avere utilizzato “in nero” più del 20% della forza lavoro. Un datore di lavoro è stato denunciato per aver occupato alle proprie dipendenze personale extracomunitario privo di permesso di soggiorno, e 3 lavoratori extracomunitari sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Siracusa per non aver osservato il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto. Ed ancora, nei confronti di un titolare di impresa, è scattata la denuncia per avere utilizzato sistemi di videosorveglianza senza preventivo accordo sindacale. Le sanzioni notificate ammontano a più di 33 mila euro.