C’è il turismo estivo, punto fermo e imprescindibile dell’economia della Trinacria e dell’intero Bel Paese. E ci sono altri segmenti, come il turismo culturale e l’enogastronomico, che in Sicilia più che altrove hanno le potenzialità di richiamare flussi tutto l’anno. Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo non ha dubbi: “Puntiamo alla destagionalizzazione con articolate strategie. Tra queste rientra la scelta di programmare in autunno quattro dei cinque appuntamenti di “Paesaggi di mare”, la rassegna itinerante all’insegna della promozione turistica e letteraria della Sicilia, che l’Assessorato ha inaugurato in giugno a Palermo per poi concentrarla in ottobre e novembre tra Marsala e Siracusa, Agrigento e Catania. Sosteniamo certo il turismo “balneare”, che è il primo prodotto turistico in Italia e a maggior ragione in Sicilia, dove registriamo record di cui andare fieri. Ma, al di là della nostra straordinaria e lunga stagione estiva, possiamo fare grandi numeri anche durante il resto dell’anno, promuovendo il turismo culturale, come l’Assessorato sta facendo, convinti che si rivelerà una carta vincente 12 mesi su 12. Siamo una regione privilegiata per le bellezze storiche, archeologiche e monumentali, con un valore aggiunto che è l’enogastronomia, altamente rappresentativa della dieta mediterranea, non a caso riconosciuta “patrimonio dell’umanità. In questa strategia rientra “Paesaggi di mare”: abbiamo itinerari costieri affascinanti in ogni stagione, la cui pregnanza abbiamo voluto affidare al racconto di testimonial di eccezione”.
E tali sono, senza bisogno di presentazioni, Matteo Collura, Vittorio Sgarbi, Pippo Pattavina e Dino Rubino, il magnifico quartetto che sabato 5 novembre, sarà protagonista a Siracusa (del terzo appuntamento della rassegna, che avrà luogo all’Istituto superiore internazionale di scienze criminali (alle ore 17).