Un collegamento che può essere una soluzione di sviluppo sia in termini infrastrutturali che di occupazione. La linea ferroviaria tra Siracusa e l’aeroporto Fontanarossa continua ad essere uno degli obiettivi primari della Filt Cgil. I riflettori sulla questione, sono stati riaccesi adesso, in vista della bella stagione e di un maggiore flusso di turismo. La segretaria Vera Uccella ha spiegato che: “Partendo dai 5 milioni di euro di investimenti stanziati da RFI per la realizzazione della bretella ferroviaria di collegamento con l’ Aeroporto Fontanarossa di Catania e si intende sollecitare l’immediato avvio dei lavori, tenuto conto degli accordi già avvenuti fra l’Assessorato Regionale ai Trasporti, SAC Trenitalie ed RFI. E’ ovvio che nel frattempo sarebbe utile stabilire tutte le modalità per attivare il servizio di bus navetta da e per l’aeroporto di Fontanarossa. Per la realizzazione di tale progetto, serve l’impegno delle istituzioni locali e anche il supporto della deputazione regionale e nazionale del territorio perché quanto fatto finora non vada perduto”.
Sempre nell’ottica di un estate più comoda, la Filt punta anche a potenziare il collegamento tra Siracusa e Fontane Bianche.
“E’ importante creare un sistema di interconnessione tra il servizio reso dall’Ast, sia per il servizio urbano che per il servizio extraurbano e quello dei minibus del Comune – che collegano Ortigia, Borgata, Parco della Neapolis – prosegue Vera Uccello.
Quest’ultima ha incontrato l’assessore ai Trasporti, Dario Abela, per ribadire le ragioni di quello che secondo lei è necessario fare.
“Nessuno pensi – ha detto Abela – che Siracusa abbia gettato la spugna per quanto concerne i trasporti a tutti i livelli della provincia! Stiamo rivisitando le tratte abbandonate da anni e dove le esigenze delle persone sono sempre più incalzanti! Ma è doveroso pensare anche all’evoluzione dei trasporti a livello ferroviario dove il Comune e l’assessorato di competenza dovranno svolgere un ruolo cardine per garantire alla popolazione un futuro decoroso! Per questo occorre la sinergia di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla Cgil trasporti”.
