Gli attori sono sempre gli stessi, le dinamiche diverse, ma solo leggermente diverse. Sembra di guardare l’immagine del fotoricordo cantato dai Gemelli diversi guardando all’organizzazione della prima assemblea provinciale di Siracusa di Italia Viva, che si svolgerà domenica alle 17 al Santuario della Madonna delle Lacrime.
C’è Francesco Italia, c’è Giancarlo Garozzo e c’è anche Giovanni Cafeo, ciascuno con il proprio passato, ciascuno con la propria corrente all’interno, fatto salvo per il sindaco che porterà solo i saluti.
Non è il Partito democratico, ma una buona rivisitazione. A dirigere i lavori Tiziano Spada e Alessandra Furnari, coordinatori provinciali Italia Viva: uno in quota Cafeo, l’altra Garozzo.
Una piccola reunion di vecchi compagni che adesso, con alle spalle l’esperienza del Pd, porta vecchie dinamiche dentro contenitori nuovi ma con contenuti abbastanza visti.
Sorprende la figura di Italia, presente ad un’iniziativa che, nonostante possa contare sulla presenza di Ettore Rosato, vicepresidente della Camera, rimane comunque un’iniziativa di partito.
Il tema sembra più di ogni altro lo spazio politico. Da un lato c’è un partito che rallenta a decollare, e cioè Azione, dall’altro c’è Italia viva che può contare sulla grinta del leader nazionale e che a Siracusa ha già un buon numero di adesioni (forse anche troppe per i gusti di qualcuno), ed infine c’è il Partito democratico, un terreno senza padroni. Fresco di tessera del Pd è Andrea Buccheri, assessore all’Igiene Urbana del Comune di Siracusa, prima Verdi.
Potrebbe essere lui la figura che metterà un po’ di pepe dentro il partito? Non è dato sapere.
Il tempo darà le risposte. Al momento davanti a questa immagine non si può fare altro che canticchiare:
Cerco su ogni volto, un ricordo, oh
E sembra che il tempo non sia mai trascorso
E un brivido chiude lo stomaco rimango incredulo e so
Che le emozioni non muoiono mai
di Oriana Gionfriddo