“Moderata preoccupazione” è stata espressa da Gianpaolo Miceli, coordinatore regionale di CNA Balneari e Guglielmo Pacchione, Presidente regionale per la vicenda legata ai lavori sulla SP19 Noto-Pachino.
Quest’ultima è un’arteria fondamentale per l’accesso alle zone balneari del sud della provincia
“Siamo altresì consapevoli dell’importanza della fine del cantiere che permetterà un migliore interfacciamento con l’autostrada – dicono gli esponenti di CNA Balneari – e pur considerando l’interruzione della strada per tutto il mese di aprile già un danno per molti degli operatori, non possiamo che accettare il momentaneo disagio in previsione di un asse viario finalmente concluso, più moderno e funzionale”.
“Ogni eventuale ritardo rispetto ai tempi promessi dall’assessorato alle Infrastrutture e Trasporti però – concludono Miceli e Pacchione – oltre a rappresentare un danno enorme per le aziende balneari e in generale per tutto il settore produttivo, andrebbe a conclamare l’incapacità per questo territorio di immaginare una qualsivoglia programmazione a medio e lungo termine, lasciando come marchio indelebile, ma ormai inaccettabile, quello di “terra delle incompiute”.