Nel pomeriggio

Siracusa, l’ultimo saluto a donna Carabiniere suicida

Siracusa, l'ultimo saluto alla giovane Carabiniere suicida

Tanta, tantissima gente oggi pomeriggio ai funerali della sottufficiale dei Carabinieri morta suicida ieri notte nella villetta in cui viveva insieme al marito. Nella Chiesa di Santa Rita, affollata di Carabinieri e Poliziotti, colleghi del marito, ma anche di semplici cittadini si respirava forte “l’odore” della tragedia, che ha colpito due famiglie, trascinandole in un dolore senza fine. Un dolore composto e vissuto con grande dignità. Anche quando la madre della giovane maresciallo ha preso la parola per leggere una lettera che la figlia le aveva scritto qualche giorno prima del suo matrimonio l’anno scorso, nella quale ringraziava la madre perché c’era sempre stata. La voce ha tradito per un istante il forte dolore, che però non ha preso il sopravvento. Al termine delle esequie il corteo funebre si è mosso dalla chiesa e, secondo quanto è dato sapere, raggiungerà Latina, città di origine della donna.

Intanto nella tarda mattinata di oggi l’autopsia eseguita dal medico legale, Francesco Coco, ha confermato che a colpire la militare sono stati due proiettili, uno, quello fatale alla testa e l’altro, si presume successivo, quando il marito ha cercato di disarmarla, partito accidentalmente, che ha raggiunto la giovane donna alla coscia destra e il marito al ginocchio sinistro. Quanto accertato dal medico legale e le risultanze dei rilievi effettuati sul luogo della tragedia dai Ris, serviranno a ricostruire la dinamica dell’accaduto, che, secondo quanto è trapelato nella ultime ore, sarebbe il risultato di tensioni interne alla coppia in atto da qualche tempo.