Il marito della carabiniere donna che si è tolta la vita nell’abitazione di famiglia lunedì notte è stato iscritto sul registro degli indagati per il reato di istigazione al suicidio. Si tratta di un “atto dovuto” per dare l’opportunità al poliziotto 45enne di poter partecipare a tutti gli accertamenti. Questo quanto scrive Repubblica. Secondo la ricostruzione dell’ uomo, la moglie al culmine di una lite, nata probabilmente per motivi di gelosia, avrebbe impugnato la pistola di ordinanza per mettere fine alla sua vita, dopo averla puntata alla tempia. L’uomo di origini pugliesi, è rimasto ferito da un colpo di arma da fuoco probabilmente nel tentativo di disarmare la moglie. La procura di Siracusa ha delegato un supplemento di indagini al Ris di Messina per far luce sull’esatta dinamica dell’accaduto. Coordina le indagini il procuratore capo Francesco Paolo Giordano, e le dirige il pm Marco Di Mauro. Gli accertamenti del Ris avranno inizio l’8 marzo.
