Progetto Comune torna a tuonare contro l’affidamento degli impianti sportivi a Siracusa. Oggi nuova conferenza stampa con Edy Bandiera di Forza Italia, Aldo Ganci di Azione Nazionale, Gaetano Penna di Evoluzione Civica, Giuseppe Giganti di Italiani in Movimento e Danilo Russo del Movimento popolare artigiani e commercianti. E’ stato ribadito il giudizio di illegittimità sulla procedura per assegnare la Cittadella dello Sport e della palestra Acradina che, è stato detto, si fonda su una norma nazionale che, in realtà riguarda solo gli impianti di periferia. “Invece che un avviso – alza il tono Edy Bandiera – il Comune di Siracusa avrebbe dovuto pubblicare un bando pubblico ad evidenza europea per consentire ad imprenditori e società sportive di partecipare. Su questa procedura – continua l’esponente di Forza Italia – sicuramente interverrà l’autorità anticorruzione perché ci sono troppi lati oscuri. Io – affonda il colpo – intravvedo anche un’ipotesi di turbativa d’asta perché la procedura seguita non è assolutamente inclusiva e trasparente. Questo – conclude – rischia di diventare l’ennesimo nulla di fatto sulla gestione del principale impianto sportivo della città”. Da qui la richiesta di ritiro in autotutela dell’avviso, il terzo, sull’affidamento degli impianti sportivi e le dimissioni di Francesco Italia, assessore comunale alle Politiche sportive.
